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Che prepari per cena?

Irrinunciabili morsi autunnali: ricette da provare per credere

L’autunno per me ha un sapore, oltre ad un ovvio color arancione declinato in ogni sfumatura, sfiorando il marrone, arriva fino al giallo ocra. E’ un insieme di rassicuranti, e al tempo stesso nostalgiche, sensazioni.
Le vacanze sono passate da un mese almeno e l’unico segno ancora visibile, è la pelle con gli ultimi segni di abbronzatura. Se alziamo un po’ lo sguardo, già si vede Natale (oh mamma!), nel frattempo ci sono due mesi pieni di impegni lavorativi, di idee per week end fuori porta, un guardaroba che ci abbraccerà di calore e stoffe corpose, ma non solo. Ci sono degli appuntamenti per il palato, che ogni anno amo ritrovare. Ne scelgo due per voi, e vi svelo i miei segreti per una cottura easy!

La zucca mantovana, non si butta via niente!

Primo tra tutti, al mercato rionale, al mio banco di frutta e verdura, ho trovato la zucca gialla mantovana, quella “mangia tutto”. La conoscete? Verde scuro con striature chiare in rilievo. Per mangiarla, oltre a ricettarla ovviamente, io prediligo il forno. Lavatela molto bene, tagliatela a fetta di circa mezzo cm, disponetela su una teglia, poco sale, un filo d’olio e spezie o erbe aromatiche, ieri ho usato le provenzale, il giorno prima semi di sesamo. Metteteci pure i semi, senza togliere filamenti o altro, tutta intera, 200° per 20 minuti.

La schiacciata all’uva

Secondo gusto, arriva dalla mia tradizione toscana, è la schiacciata con l’uva; di nuovo la chiave è la semplicità. Impasto per la pizza, omettete però il sale, o mettetene solo un pizzico. Stendete l’impasto in teglia, cospargete di tanta uva nera, quella piccola, che si usa per fare il vino. Un cucchiaio colmo di zucchero, una puntina di anice, uno schizzo di vino rosso. In forno a 180-200° per almeno mezz’ora. Zucchero, vino e uva caramelleranno creando un sughetto golosissimo. Se volete potreste mettere un altro strato di pasta sopra, e farla ripiena. Provatela!

La saggezza povera contadina ha molto da insegnarci e, riscoprire piatti semplici, con pochissimi ingredienti ma di qualità, nati per usare gli avanzi della vendemmia o quello che resta in casa, credo sia la chiave per affrontare con un pizzico di facilità le nostre giornate veloci e irraggiungibili.

Ci leggiamo tra qualche post, con le mie furbissime ricette svuota frigo!