Ragazze, buon anno!
Le feste sono finite da qualche giorno e io mi ritrovo solo oggi ad iniziare un nuovo anno, lavorativo e non solo. Senza energie però né buoni propositi, ma solo stanchezza e confusione. Ancora.
Tutto il periodo delle festività e tutte le mie tanto attese ferie sono passate, durate un lungo istante, è come se avessi chiuso gli occhi il tempo di un paio di respiri e sono già sfumate. Questo lungo momento è stato una bolla impenetrabile di casa e isolamento a cui questo infame virus mi ha costretto. Una lunga e insistente influenza condivisa con il consorte, dove uno è risultato positivo e l’altra solo una compagna di disgrazie senza il premio al traguardo.
Un solo giorno con la famiglia vissuto peraltro con ansia del non poterlo vivere a pieno. Qualche ora di calore per poi lasciare il posto al vuoto.
Abbiamo visto ogni giorno l’albero di Natale nel suo splendore ma non abbiamo ospitato nessuno per bervi un caffè accanto, nessun aperitivo o cena per scambiarci i regali… e come noi tanti, troppi altri.
E conosciamo bene il delirio che è stato questo periodo, della burocrazia che ci ha impedito anche di stare male in pace per capire come fare per ogni passo da affrontare, impotenti a osservare il paese e il suo sistema in piena crisi.
Ancora.
Di nuovo.
Quanto e più di prima.
Io inizio a vacillare. Sarà un momento, poi passa… ma sono e siamo sfiniti.
Un’onda così alta di nuovo su cui dobbiamo cercare di stare in equilibrio, pronti all’imprevisto quotidiano che ci lanci in aria e costringa a riorganizzare tutto.
Sono stanca, stufa.
Fisso la mia agenda nuova, generosa di tempo, attese e speranze. Non so ancora con quali energie affronterò ogni pagina. Da quando stamani la mia bolla si è spezzata, sono un po’ stranita. Devo riabituarmi al mondo esterno, ai rumori, alle distanze e agli altri in movimento.
Unico metodo che mi venga in mente è quello di mettere un passo davanti all’altro, con un pochino di calma in più e indulgenza verso me stessa.
Iniziamo da piccoli compiti, sistemiamo, ripartiamo. Ancora.
Ma prima di tutto ho una grande emergenza da affrontare per poter anche solo aprire l’agenda. La macchina del caffè dell’ufficio non funziona, sono qua appena uscita dalla mia bolla casalinga e non ho caffeina in corpo.
Inizierò da questa indispensabile emergenza da risolvere per fare il mio primo passo in questo nuovo anno.
Auguri ragazze!

Written by
Lara
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