Ecco qualche consiglio utile seppur generico per prevenire o limitare la nausea e l’iperemesi gravidica (forma acuta di nausea e vomito).
Questo disturbo molto frequente in gravidanza, è legato al funzionamento ormonale e in particolare è indotto dal progesterone, ormone principale prodotto in questa fase dal corpo. È un sintomo più o meno accentuato e legato alla suscettibilità di ciascuna, e dipende sicuramente da molti fattori..
Come indicazioni generali, si consiglia a partire dal primo trimestre di mangiare poco e spesso: spesso non significa continuamente (attenzione al rischio di diabete gestazionale!), ma significa suddividere la giornata in almeno 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. L’ obiettivo, quindi è non rimanere digiuna, per contrastare i momenti di fame e giramenti di testa. Se sei fuori casa o al lavoro porta con te sempre cose salate, come ad esempio i cracker, ma se ne hai la possibilità è meglio tostare una fetta pane: tostandosi il pane perde la componente acquosa e si abbassa l’indice glicemico. Inoltre la temperatura tiepida aiuta a contrastare il reflusso e l’acidità di stomaco, anche quella che perdura oltre i primi tre mesi di gravidanza. No ai dolci, quindi nemmeno ai tanto tentatori biscotti, e a tutto ciò che c’è di acido, come alcuni tipi di frutta (ad esempio, arance, limoni) od ortaggi (pomodoro, in primis). In sintesi, per gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio al pane tostato si può accompagnare il prosciutto cotto.. Ma non il caffè, il the o succo di frutta!
Bere acqua è fondamentale ma solo a piccoli sorsi, e se aiuta a digerire va bene anche l’acqua frizzante. Dalla fitoterapia un grande alleato per contrastare i sintomi della nausea e/o della cattiva digestione è lo Zenzero (Zingiber officinalis), conosciuto anche come Ginger; la tisana, venduta in commercio è consigliata in bustine, già dosate e titolate, per non eccedere con le dosi. Ai pasti se gradito, si può aggiungere un cucchiaino della radice di Zenzero grattugiata nell’insalata: aiuta la digestione stimolando la produzione di succhi gastrici, ma proprio per questo non si deve eccedere con le dosi.
Bisogna ricordare che alcuni integratori assunti in gravidanza, come ad esempio quelli a base di acido folico, vanno presi a stomaco pieno, perché più digeribili.
L’ alimentazione variata nel primo trimestre dovrebbe comunque privilegiare i carboidrati che in se’ contrastano le nausee.
Per concludere, un consiglio che va bene per tutti, benissimo per chi soffre di iperacidità o cattiva digestione: non mangiare troppo tardi la sera, e camminare dopo pasti. Addio al “divaning”, ora che si va incontro alla bella stagione una passeggiata nella fase postprandiale è consigliatissima!
Scritto con la consulenza professionale della nostra amica ginecologa, la dott.ssa Donatella Nannoni.