Il corpo risponde alla nostra mente, ed il nostro cervello è stato creato esattamente per proteggere il corpo e se stesso.
E per difesa si intende “minor consumo, massima sicurezza”, per protezione si intendono tutti i pensieri giustificatissimi e giornalieri che ci autoconvincono a NON fare, a NON DOVER fare… per fortuna che anche il nostro stesso cervello ha bisogno di allenarsi, di mutare, di superare limiti errati… un po’ come resettare su altri livelli il “macchinario” più potente ed affascinante che esista.
Ogni attimo, ogni giorno possiamo scegliere chi e cosa vogliamo essere, la volontà si allena; aldilà della caratteristica genetica appartenente alla personalità di ognuno di noi, la mente agisce con milioni di sinapsi, di neuroni.
Il nostro cervello, se ci avete mai pensato, vive al buio 24 ore su 24, eppure è nelle sue strutture che nascono i nostri sensi, gli equilibri chimici ed ormonali che scatenano le nostre emozioni .
Nel secolo odierno ci stiamo sempre più avvicinando a questa piena consapevolezza: siamo padroni delle nostre emozioni; siamo padroni delle vie dei nostri pensieri; siamo padroni della nostra stessa guarigione.
La mente ci inganna per difenderci e Preservarci, eppure il metro della sua “protettività” glielo abbiamo dato noi e ciò che nei secoli sono stati i condizionamenti, ed il nostro stesso percorso di vita.
Spesso, poter mutare un’abitudine mentale e/o fisica richiede costanza, determinazione, pazienza, e visualizzazione ferma dell’obiettivo individuale. Immaginate un fatto semplice: cambiare abitudini alimentari.
Ad esempio, per anni, vi siete cibati di zuccheri raffinati e carne: buona alla prima?…. la vedo veramente dura .
Appena trascorse 72 ore dal non ricevere più zuccheri raffinati, la mente inizia a lanciare messaggi di allarme; il corpo si scatena nelle sue abilità, e si provocano sintomi fisici di “astinenza”.
La mente inizia a produrre pensieri su mille ragioni per cui sia innocuo fare uno strappo alla regola autoimpostaci; ci convince (o almeno tenta in modo efficacissimo) che, anzi, la nostra decisione sia estrema, addirittura dannosa.
Provate anche a pensare ad un giorno in cui decidete di camminare scalzi, invece di usare scarpe: lo avete sempre desiderato.
Nella vostra vita ed attorno a voi vi hanno sempre detto che camminare per strada in città a piedi nudi sia grottesco, terribile, inappropriato, pericoloso, insalubre e legato ad una immagine di vergogna.
Il primo giorno in cui deciderete di iniziare il vostro nuovo cammino, e di girare a testa alta, assaporando ogni beatitudine e studiando voi stessi ad ogni passo, sarà così incredibilmente naturale, leggero,
Quindi: adesso tocca a te! Va bene avere la casa riordinata, pensare alla gestione del lavoro, ai figli, al compagno…
Tu? Dove sei?
Fermati: la persona più importante nella tua vita sei tu.
Eppure l’amica meno premurosa verso te, sei proprio tu.
Scriviti una lettera, dedicata a te stessa, ricordandoti quello che ami di te, i tuoi punti di forza, le tue passioni, i tuoi interessi, le qualità che gli altri ti hanno detto di vedere in te. Raccontati anche delle difficoltà che hai superato e sopportato.
Scrivi, senza limiti, i sogni che vorresti realizzare, gli obbiettivi.
Descrivili con dettagli minuziosi, senza porti freni.
Conserva la lettera in un posto sicuro, per poterla leggere quando vuoi e aggiungere qualcosa di nuovo, se vorrai, o depennare qualcosa che hai già raggiunto.
La lettera sarà il passato, una base per il futuro. E il presente? Preparati un caffè e siediti a godertelo. Nutri le tue energie e il tuo essere: fai ordine dentro di te.
Iniziamo un viaggio verso gli strabilianti poteri della mente, che Ognuno di noi possiede… alleniamoci.
Buon viaggio.
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