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Mamme / Sì, viaggiare!

Viaggiare low cost? Suggerimenti pratici a misura di famiglia

Quest’estate la maggior parte di noi ha avuto la fortuna di poter passare le vacanze fuori dal proprio domicilio, adesso siamo tutti rientrati, le scuole sono più o meno riniziate, ma non per questo la voglia di partire si placa, anzi… Quest’anno non abbiamo potuto viaggiare come avremmo voluto, motivo in più per sognare ed iniziare a pensare alla futura meta, anche se il budget a disposizione per tutta la famiglia, ci sembra poco.

Viaggiare, con figli al seguito, risparmiando si può.
Amo viaggiare e mi sono sempre spostata con le figlie al seguito, sin da quando erano piccole. Normalmente mi organizzo così.
In estate prediligo il mare mentre in inverno le città d’arte, italiane o straniere.
Non scelgo una meta specifica, a priori, ma un ventaglio di possibilità su cui iniziare a programmare.
Se le mete ipotizzate non sono facilmente raggiungibili in auto ecco che la scelta del mezzo di trasporto ricade sull’aereo e quindi inizio ad analizzare le varie compagnie dagli aeroporti a me più comodi.
Ogni compagnia ha diverse mete e tra le varie proposte prendo in considerazione quella meno cara per la data da me scelta, ma che più si avvicina a quella che era la nostra idea di vacanza.
Se dall’aeroporto della mia città partono compagnie low cost, allora vado sulla app di ciascuna compagnia e guardo le mete raggiungibili da quell’aeroporto.
Escludo le località che non ci interessano e tra le probabili faccio un raffronto sui costi.
In genere ci muoviamo nella settimana di ferragosto ,che notoriamente è la più cara, ma programmando in gennaio e facendo una buona selezione tra le compagnie e gli aeroporti riesco a spendere cifre mai superiori ai 30 € a tratta.
Una volta stabilita data, aereo e meta ecco che inizio a vagliare le possibilità di alloggiamento, cercando online su siti appositi, case con le caratteristiche che più si adattano alle nostre esigenze.
Quando avevo le bimbe piccole, cercavo case che avessero in dotazione letti adatti alla loro età, seggioloni e attrezzi da cucina che mi permettessero di non dovermi portare molto in aereo.
Anche perché il risparmio sta non solo nella scelta della meta e della compagnia, ma anche del bagaglio che deve essere rigorosamente a mano (per l’organizzazione della valigia rimandiamo ad un articolo ad hoc, sappiamo bene quanto prema a noi ragazze questo tema!).
I siti per la ricerca di case vacanze dispongono di filtri per cui, inserendo le caratteristiche che desideriamo, riesco in breve tempo ad individuare la soluzione migliore.
Presto attenzione anche alla vicinanza con supermercati in modo da potermi rifornire comodamente al mio arrivo, naturalmente servendomi del google map.
D’estate la scelta ricade sempre su località di mare, ma non distanti da luoghi che ci permettano di abbinare il relax e il divertimento, all’interesse culturale.
Quando le bimbe erano molto piccole mi spostavo più frequentemente in auto, caricando con me una scorta di omogeneizzati (misti carne, pesce e verdure), pastine e pannolini, in modo da avere tutto con me senza rischiare di non trovare cibo adatto. All’estero ad esempio, l’alimentazione per i bambini è differente, non prevede pastine, ma omogeneizzati proteici con abbinate verdure. Si rendeva quindi indispensabile provvedere almeno a portare con me i carboidrati adatti alla necessità delle piccole.
Le mete erano spesso località vicine a parchi a tema in modo da abbinare alle mattinate al mare, pomeriggi dedicati al divertimento e alle prime scoperte.
Da quando hanno iniziato ad andare a scuola abbiamo cercato sempre di scegliere mete interessanti dal punto di vista culturale coinvolgendole nello studio del luogo che saremmo andati a visitare in modo da far loro programmare le visite.
Devo ammettere che in questo modo le bimbe si sono sentite protagoniste del viaggio e hanno girato musei o siti archeologici con grande entusiasmo.
Normalmente se ci muoviamo in aereo, prevedo il noleggio auto, rigorosamente con assicurazione totale, ma cercando online compagnie fuori dai grandi circuiti.
Mi servo del google map per individuare le agenzie, quindi telefono e prenoto.

Con il covid si può viaggiare serenamente?
Per una ipocondriaca come me non è semplice, ma si può anche guardare il lato positivo delle cose. Gli aerei hanno un sistema di aerazione che viene ricondizionato ogni 3 minuti, garantendo la salubrità. Negli aeroporti i controlli sono numerosi e i distanziamenti rigorosamente rispettati.
Immancabile per noi la ffp2 che ci garantisce una protezione maggiore e mille attenzioni quali: la sterilizzazione di valige e borse in uscita dal metal detector e quindi all’arrivo, sanificazione di ogni oggetto usato in aereo, e una volta giunti in residenza, lavaggio di tutto ciò che si è indossato nel viaggio.
Piccole attenzioni che sono diventate abitudini di vita.